Anche questo mese contribuisco al Progetto Wedding Bloggers by Nozzeclick (per chi si fosse perso l'articolo di gennaio, lo trovate qui).
Questo mese il tema scelto da noi bloggers è quello del viaggio di nozze: questo soprattutto perchè in questi mesi si mettono in moto i preparativi di tutti gli sposi 2012 per l'organizzazione di quello che tutti vogliono resti per sempre un viaggio da non dimenticare mai.
Doverosa premessa: il titolo di questo post nasce da una dichiarazione di mio marito; per par condicio, infatti, nella fase organizzativa del nostro matrimonio ci siamo divisi i compiti: io mi sarei occupata di tutto ciò che riguardava cerimonia e pranzo, lui invece del viaggio di nozze. Beninteso, tutte le decisioni sono state prese insieme, ma ognuno di noi era responsabile della fase di selezione, della proposta delle varie opzioni all'altro e, una volta effettuata la scelta, di tutti i passaggi organizzativi.
Questo mese il tema scelto da noi bloggers è quello del viaggio di nozze: questo soprattutto perchè in questi mesi si mettono in moto i preparativi di tutti gli sposi 2012 per l'organizzazione di quello che tutti vogliono resti per sempre un viaggio da non dimenticare mai.
Doverosa premessa: il titolo di questo post nasce da una dichiarazione di mio marito; per par condicio, infatti, nella fase organizzativa del nostro matrimonio ci siamo divisi i compiti: io mi sarei occupata di tutto ciò che riguardava cerimonia e pranzo, lui invece del viaggio di nozze. Beninteso, tutte le decisioni sono state prese insieme, ma ognuno di noi era responsabile della fase di selezione, della proposta delle varie opzioni all'altro e, una volta effettuata la scelta, di tutti i passaggi organizzativi.
Oggi voglio quindi realizzare un post diverso dal solito...intervistando mio marito!!! Lui è stato la mente e il braccio operativo del nostro viaggio di nozze in Sudafrica. Vediamo come è nato questo viaggio, che rimarrà per sempre nei nostri cuori...
Com'è nata l'idea di un viaggio di nozze in Sudafrica?
L'idea è nata da un mio precedente viaggio in Sudafrica, nel
2009. Durante questo viaggio di lavoro, ho avuto la fortuna di partecipare ad
un safari pomeridiano di 3 ore al Parco di Pilanesberg, uno dei parchi
malaria-free del paese. E’ stata una vera folgorazione. Non ho mai avuto una
particolare passione per gli animali (a differenza mia, cresciuta a pane e
SuperQuark, ndr), ma in quell’occasione sono stato investito tutto di un colpo
dalla potente forza evocativa che l’Africa è in grado di sprigionare. Inoltre,
ho compreso che il Sudafrica era probabilmente uno dei pochi paesi africani (se
non l’unico) dove poter effettuare un viaggio autonomo e allo stesso tempo
confortevole.
Come ti sei mosso per definire il
percorso, le tappe, i b&b e le guest house in cui alloggiare?
Il lavoro preliminare è consistito
nel leggere quanto più possibile riguardo al Sudafrica. Siti di resoconti di
viaggio, tour operator, blog, forum ecc…
In particolare sono stati di grande
aiuto i resoconti di viaggio pubblicati dal portale di “Turisti per Caso”.
Mettendo a confronto le varie esperienze, sono riuscito ad intravvedere la
possibile struttura del viaggio. Soprattutto i resoconti sono stati utili per
individuare i punti fermi del viaggio, la zona del Western Cape e del Kruger
National Park, e ad individuare la tipologia delle accomodation verso cui
orientarsi.
Poi, nello specifico, il percorso è
stato individuato col criterio di tenere il piatto forte, cioè il Kruger, per
la fine del viaggio. Così facendo il viaggio è stato un crescendo di emozioni.
Le tappe sono state definite
attraverso i resoconti degli altri viaggiatori e anche grazie ai consigli di
alcuni italiani, gestori di guesthouse in loco, che abbiamo contattato nel
tentativo di trovare le migliori accomodation. Ci hanno aiutato a strutturare
meglio il percorso, eliminando tappe magari troppo faticose e consigliandoci
alcune zone di grande fascino, anche se meno battute dalle rotte turistiche
(es. la Riserva
Naturale De Hoop).
Per quanto riguarda B&B e
guesthouse, oltre ai consigli degli altri viaggiatori, sono stati molto utili i
siti di Booking.com e Tripadvisor. Considerando con la dovuta
prudenza quanto viene riportato, sono un buono strumento per individuare il
livello e il costo delle strutture presenti in una determinata zona.
Che consiglio daresti alle coppie che
vogliono organizzare il proprio viaggio di nozze fai-da-te, completamente
"no Alpitour"?
Il primo consiglio è di definire con
esattezza il livello di comfort del viaggio. È difficile organizzare un viaggio
soddisfacente se si hanno aspettative molto differenti in merito. Per
esemplificare rispetto all’Africa, ci sono vari modi di viverla. Il lusso delle
riserve private, i campi tendati, i lodge sulla spiaggia. Essere
d’accordo in merito al genere di viaggio è anche il primo passo per definire la
destinazione.
È molto importante inoltre stipulare
un’assicurazione di viaggio. Non si è in grado di definire con esattezza a cosa
si va incontro, per cui meglio premunirsi.
Un ulteriore aspetto molto rilevante
risiede nell’essere certi che le carte di credito e i bancomat siano abilitate
per il prelievo in quella specifica ziona del mondo. Arrivare al bancomat e
scoprire che non si può prelevare è sempre un grosso problema, ma quando si
viaggia da soli rischia di diventare drammatico.
L’ultimo consiglio è di concedersi
almeno uno o due situazioni in mezzo alla natura, possibilmente fuori dalle
principali rotte turistiche. La sensazione di intimità che si crea in questi
luoghi è impagabile e difficilmente replicabile nella vita quotidiana.
A posteriori, cosa cambieresti di
questo viaggio?
Cambierei molto poco, in realtà. Il viaggio è stato davvero
perfetto.
Forse aggiungerei 1 o 2 giorni nella zona del Western Cape, per
vedere con maggiore tranquillità i dintorni di Cape Town.
Se volete sapere qualcosa di più sul nostro viaggio, potete
leggere il nostro resoconto sul sito Turisti per caso
Come sempre, vi ricordo di fare un salto sui blog delle altre
Wedding Bloggers per vedere cosa ne pensano loro sull'argomento!
- Valeria di Spose non convenzionali
- Francesca di Nozzeclick
- Francesca con Pazza Idea
- Simona di Fairytale
Wedding Planner
- Angela di Bridal Temptation
- il blog di Sette Spose
- Chiara di Atelier delle Amiche
- Silvana di Nozze Verdi
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