venerdì 2 novembre 2012

L'abito dello sposo

In questo blog parlo e scrivo tantissimo di argomenti legati al mondo delle spose. 
Ogni tanto, per par condicio, faccio qualche incursione anche nel mondo dello sposo (qualche ometto che legge le mie farneticazioni matrimoniali forse da qualche parte c'è, chissà!).

Dopo un post dedicato alla boutounniere (-qui-) e uno alla pochette (no, non alla borsetta!-qui-), mi sembra opportuno soffermare la vostra attenzione sull'abito da sposo.
Abbiamo già parlato di quando indossare il tight (-qui-).

Oggi voglio aggiungere ancora alcuni SI' e NO di galateo (e buon gusto!) sull'abito da sposo. Pronti? Si parte!!!

I Sì: 
  • all'orologio da polso;
  • all'anello con lo stemma di famiglia (anche se questo mi viene da sconsigliarlo, non siamo mica i Windsor!);
  • alla spilla fermacravatta;
  • ai gemelli doppi ai polsi della camicia (un accessorio su cui ultimamente l'attenzione della moda sposo inizia a concentrarsi, per permettere all'uomo di personalizzare il proprio abito).
I No:
  • al tight dopo le 18: in questo caso si indossa il frac;
  • alla giacca del tight lasciata aperta: è un elegante abito da cerimonia, resistete a questa tentazione!
  • ai guanti e al cilindro indossati: vanno tenuti in mano (se indossate un mezzo tight invece sono da evitare del tutto);
  • allo smocking: è un abito da sera, non da cerimonia;
  • all'abito doppiopetto, al cappotto e (soprattutto!) al calzino corto che sbuca dall'orlo del pantalone (rabbrividiamoooo!!!);
  • all'usanza del taglio della cravatta (se proprio non potete farne a meno...portate con voi una cravatta low cost!).
Questi ovviamente sono i consigli del galateo. 
Ultimamente si va consolidando la tradizione, per lo sposo, di utilizzare un abito tre pezzi (pantaloni-giacca-gilet). Questa è la soluzione più pratica, anche perché spesso permette allo sposo di "riciclare" il suo abito in altri contesti (cosa che invidio tantissimo a mio marito!), basta togliere il gilet et voilà, uno splendido abito sartoriale ti fa l'occhiolino dall'armadio, perfetto per una riunione importante.
Certo, a mio avviso, dipende molto dal tipo di abito...alcuni abiti da sposo sono (al pari di quelli da sposa) difficilmente riutilizzabili! Ecco alcuni esempi:

Meglio non commentare...

Un po' troppo luccicante per i miei gusti, che dite?

Argh! Calzino e scarpa bianca...ma volete uccidermi?!
Tutti gli abiti sono di Pignatelli. Come avrete immaginato, non sono una grande fan delle sue collezioni sposo.
Voi che ne dite? Che abito hanno scelto i vostri mariti? Che abito vorreste scegliessero?

P.S. Come promesso, dedico questo post al mio amico Gabry... ;-)

5 commenti:

  1. ottimi consigli!
    ho appena pubblicato un nuovo post,se ti va di passare t aspetto =)

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  2. Non piacciono neppure a me gli abiti Pignatelli per lo sposo...sono un pò eccessivi per i miei gusti! Io vorrei che il mio lui scegliesse un abito semplice, che possa riutilizzare, che non luccichi e che sia scuro!

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  3. Mio marito ha preso un abito gessato di Tom Ford molto bello secondo me.

    http://thestyleattitude.blogspot.it/

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  4. il Tato ha indossato un tight dalla Sartoria Rossi a Firenze e poi essendo avvocato si è fatto fare anche una giacca classica e lo mette spesso!!!Invidia!!

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    1. Vero? Se penso che mio marito ogni volta che ha una riunione rimette il suo...grrrrr!!! Mentre il mio abito è chiuso in una scatola a casa dei miei...sigh!

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