Domani si festeggia la Festa della Mamma.
La mia prima festa della mamma.
E ci scappa una riflessione...
Essere mamma, per me...
Vuol dire non sapere più cosa significhi dormire più di 3 ore consecutive la notte, ma va bene così e ormai non me ne accorgo (quasi più).
Vuol dire non riuscire a lavarsi i capelli per 3 giorni di fila, e convincermi di essere bellissima, perchè quando mio figlio mi guarda quando torno dal lavoro, ha lo sguardo innamorato e felice.
Vuol dire scalpitare per uscire il prima possibile dall'ufficio, perché non vedo l'ora di abbracciare il mio cucciolo.
Vuol dire abbracciare il mio piccolo stretto stretto quando piange per il mal di pancia, e farmi venire il mal di pancia pure io.
Vuol dire ritrovarsi a cantare "Siamo andati alla caccia del leon..."sotto la doccia. Anche se in bagno sono da sola. E nella mia vita "ante mamma" mi ritrovavo a cantare i Green Day.
Vuol dire accettare tutti i sacrifici, gli equilibrismi, le rinunce che l'essere mamma comporta, perché so che ne vale sempre e comunque la pena.
Vuol dire fare un sacco di shopping...ma non avere niente da mettere, perché tanto quel che compro è tutto taglia 9 mesi da maschietto!
Vuol dire non vedere l'ora che cresca, perché i suoi progressi sono una gioia, ma al tempo stesso sperare che resti piccolo per sempre, perché sotto sotto adoro che sia così "mammacentrico".
Vuol dire sciogliermi ogni volta che mi fa uno di quei sorrisoni giganteschi, in cui sorride con la bocca ma anche con gli occhi.
Vuol dire canticchiare alla scrivania (sì, io canto molto) "Il coniglietto Tippy è diventato hippie" e sentirmi ridicola, ma poi i miei colleghi mi dicono "Non sei ridicola. Sei una brava mamma". E sentirmi bene.
Vuol dire sentirmi in costante difetto, perché mi sembra di non riuscire a fare tutto quello che dovrei. E quello che faccio, mi sembra sempre di farlo male.
Vuol dire aver capito che non esiste un amore più grande di quello che si prova per il proprio figlio.
E potrei andare avanti all'infinito, perché i motivi per cui l'essere mamma mi fa sentire una persona migliore, e felice, sono infiniti.